News: One Billion Rising Revolution 2017

One Billion Rising Revolution 2017

ONE BILLION RISING REVOLUTION 2017
LICEO ARTISTICO STATALE DI LATINA
14 FEBBRAIO 2017
AULA MAGNA ORE 11.30
“Un miliardo di donne violate è un’atrocità
Un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione”

Per il terzo anno consecutivo il nostro Istituto ha deciso di aderire al flash-mob planetario, ideato e promosso da Eve Ensler, per danzare contro ogni violenza e discriminazione nei confronti delle donne e dei minori.
Quest’anno la parola d’ordine di One Billion Rising è SOLIDARIETÀ: solidarietà contro lo sfruttamento delle donne, solidarietà contro il razzismo e il sessismo ancora presente in tutto il mondo. Infatti non c'è nulla di più potente della solidarietà globale, perché questa ci fa sentire più al sicuro nell'esprimere quello che pensiamo e ci dà più coraggio nell’intraprendere quello che ci impegniamo a fare. L’obiettivo diventa quindi ottenere l’attenzione, il coinvolgimento e l’impegno delle istituzioni affinché attuino forme di prevenzione e controllo oltre che politiche sociali ed educative per contrastare il fenomeno della violenza in ogni sua declinazione.
L’evento si svolgerà nell’ Aula magna del Liceo Artistico di Latina a partire dalle ore 11.30:
ragazze e ragazzi del nostro Istituto, appositamente preparate/i dalla prof.ssa Rosella di Capua, esprimeranno con la danza e il linguaggio del corpo il loro No alla violenza. Quest’ anno la danza sarà accompagnata dal canto e dalla musica.
Filo conduttore il ritmo di “Break the Chain” - “Spezza la catena”- canzone appositamente composta, il cui video ha ispirato coreografie e tutorial messi in scena da gruppi di donne che si stanno impegnando per organizzare il ballo collettivo.
L’ evento vuole sollecitare una riflessione tra le giovani generazioni sul tema dell’ affettività e della reciprocità nelle relazioni, in modo da educare anche attraverso momenti non formali al rispetto e alla condivisione.
I dati relativi al fenomeno della violenza contro le donne sono così gravi e diffusi su tutto il pianeta, che solo con un movimento di solidarietà collettivo si potrà sconfiggere un fenomeno culturale che non conosce confini geografici e riconoscere il diritto all’autodeterminazione delle donne per fondare in ogni Paese la cultura del rispetto delle loro libertà e dei loro diritti.
 

11,30 flash-mob
12:00 saluto del Dirigente Scolastico prof. Walter Marra
Riflessioni - video